L’evento è stato concepito e realizzato per coinvolgere un vasto insieme di professionisti del mondo oncologico.
Il concetto di «oncologia clinica» riflette necessariamente il riconoscimento paritario di molteplici figure professionali non unicamente limitate al campo medico.
Il congresso, interamente in formato digitale, si compone di n° 6 mezze giornate di sessioni scientifiche, Simposi e Meet the Expert.
I partecipanti potranno seguire le singole giornate collegandosi in diretta web attraverso la piattaforma D.I.R.E.C.T., un sistema di trasmissione e comunicazione virtuale integrato.
L’accesso alla diretta è riservato ai soli utenti regolarmente iscritti all’evento.
RAZIONALE SCIENTIFICO
RAZIONALE
SCIENTIFICO
Le precedenti edizioni di “Building
Bridges to Interconnect
People” (BBIP) hanno incontrato un successo
confortante e per certi versi inatteso. Centinaia di partecipanti hanno
interagito sulla piattaforma virtuale, anche per considerevoli periodi di
tempo. Interdisciplinarietà
e cross-contaminazione,
che emergono progressivamente nel campo dell‘oncologia
clinica,
hanno trovato vivido interesse da parte di un vasto pubblico che non è restato
passivo all’ascolto ma ha avuto la reale possibilità di interagire con gli
esperti. Il format suddiviso su tre mezze giornate pomeridiane, sia in
primavera che in autunno, non è troppo invasivo e lascia spazio alle attività
cliniche mattutine.
Su queste basi abbiamo ritenuto
opportuno per l’edizione
del 2023
conservare la struttura di base ma aumentare
i momenti di cross-contaminazione attraverso patologie diverse per comprendere meglio quali
ambiti necessitano di miglioramenti e come le informazioni acquisite per un
tumore possano essere utili nell’ottimizzare il trattamento di un altro tumore.
In una fase dove l’innovazione
diagnostica e terapeutica raggiunge
livelli decisionali complessivamente più articolati, dove la decisione
terapeutica deve essere necessariamente condivisa
da molteplici attori,
non unicamente medici, con il coinvolgimento centrale dei pazienti è necessario
ricorrere ad una sempre
maggiore consapevolezza che
dovrà generare necessariamente un nuovo
ecosistema sanitario che influenzerà la ricerca clinica e le scelte
terapeutiche.
Quest’anno abbiamo voluto dedicare
un’intera giornata ai tumori
femminili per
aumentare il livello di sensibilizzazione e per condividere i rilevanti
cambiamenti terapeutici che si sono registrati per il trattamento di questi
tumori.
Analogamente si è voluto indicare
come lo screening
precoce delle
neoplasie sia un passo fondamentale
per migliorare le aspettative di sopravvivenza a lungo termine anche alla luce delle recenti
raccomandazioni della Commissione Europea per l’adozione di metodiche di
screening per il tumore del polmone, quello della prostata e, in particolari
condizioni, per quello gastrico.
Nuove strategie terapeutiche, nuove
classi di farmaci a bersaglio molecolare, l'integrazione di terapie sistemiche
nel piano terapeutico di forme di malattia iniziale, l’uso di modalità
terapeutiche loco-regionali nel trattamento della malattia avanzata, l’emergere
del ruolo dei radiofarmaci, nuove modalità di erogazione della radioterapia
costituiscono ambiti
di dibattito al
fine di individuare il miglior
trattamento nel singolo paziente.
Prof. Giorgio Vittorio Scagliotti